Diadora

Negli anni 60, intuendo la potenzialità del mercato, il marchio lancia la produzione di scarpe atletiche, da football, tennis, rugby, ciclismo e abbigliamento con dettagli di alta qualità e all’avanguardia.
Il logo Diadora originale risale al 1972 ed era chiamato cinque palle perché composto da cinque cerchi in onore delle Olimpiadi; cambia però nel 1973, quando viene aggiunto il simbolo che conosciamo oggi affianco alla scritta Diadora, più larga e distanziata. Negli anni ’70, questo calzaturificio si evolve in una compagnia più strutturata, implementando nuove tecniche di produzione ma conservando la fattura artigianale: la svolta è il contatto con il mondo sportivo, che avviene nel 1976 alle Olimpiadi di Montreal con un contratto di sponsorizzazione con Ben Johnson e negli anni immediatamente successivi, quando sigla accordi con Roberto Baggio, Bjon Borg e Marco Tardelli.

Oltre ad essere stata, dal 1986 al 1994, fornitrice ufficiale della nazionale italiana di calcio, vestendola nei campionati mondiali di Messico 86, Italia 90 e USA 94, Diadora ha sponsorizzato, nel corso degli anni, intere generazioni di famosissimi sportivi, tennisti, calciatori, giocatori di basket e piloti di Formula 1.
Il saldo legame che lo lega al mondo del pallone ha portato Diadora a realizzare alcune delle maglie da calcio più iconiche, oltre che intere linee di abbigliamento da calcio dedicate ai grandi del passato la collezione Diadora RB94 dedicata a Roberto Baggio porta lo sportswear vintage a un alto livello, perché recupera fedelmente gli elementi originali delle divise, incluse le toppe applicate e i loghi ricamati, mantenendo l’alto livello di produzione Diadora. Nata negli anni 2000, la linea Diadora Heritage si impegna a riproporre i capi storici del brand attraverso un attento processo di selezione e restyling, rielaborando tracksuit Diadora, magliette e felpe che conservano il design originali con vestibilità e tessuti moderni.